Sardegna
E’ da anni che veniamo in Sardegna, per noi è un Isola stupenda, caratterizzata da circa 2000 km di costa, lunghe spiagge sabbiose, per la varietà dei suoi ecosistemi l’isola è stata definita metaforicamente come un micro-continente e da un entroterra montuoso attraversato da sentieri escursionistici. Il suo paesaggio frastagliato è costellato da migliaia di nuraghi, venendo con diversi mezzi e stavolta vogliamo fare un’esperienza diversa cioè venendo con il nostro furgone T5, sopratutto per oziare sulle spiagge.
A Roma una bella pizzata con Mike e Barbie poi sbarcati in Isola Sardegna, prima di scendere per il sud, ci siamo fermati in una cala “Capo Ceraso” a pochi km da Olbia, su consiglio di uno conosciuto sul traghetto, veramente spettacolare, peccato per il brutto tempo e freddo e la notte ci siamo accampati proprio sulla spiaggia a pochi passi dal mare.
Foto di Capo Ceraso (20 km a Sud da Olbia)
Dopo una bella sosta di 3 giorni in totale silenzio, ci siamo ripartiti verso San Teodoro per una sosta pranzo sulla spiaggia, poco interessante anche perchè c’era brutto tempo e pioveva allora proseguiamo per Orosei poi Cala Gonone, un piccolo borgo marino che si affaccia su 40 Km di costa selvaggia e incontaminata del Golfo di Orosei. Anche qui poco interessante a causa del maltempo ma ci siamo fermati la notte proprio sul lungomare dove il nostro furgone T5 attira i curiosi.
Il giorno dopo, ci siamo fermati al paese di Orgosolo è famoso in tutto il mondo per la presenza dei Murales, dipinti che decorano le case in tutto il centro storico, per il suo paesaggio spettacolare e inconfondibile essendo immerso nel Supramonte, e perchè spesso al centro di cronache legate al banditismo, faide, e all’Anonima Sequestri, ma non ci intrigano per niente, forse è la nostra cultura quindi abbiamo proseguito per Arbatax poi a Villasimius, per fortuna il tempo è tornato buono e ci siamo fermati per qualche giorno al “sosta camper” molto ospitale, pulito, ordinato, economico.
Poi a Cagliari dove ci aspetta i nostri due cari amici che non vedevamo da circa 30 anni, Luigi Mascia e Pino Murino, naturalmente la sera abbiamo cenato insieme in pizzeria con un altra coppia polacca Izabella Przybylo-Eugeniusz Morawska,conosciuti a Paestum durante il Campionato Mondiale di Calcio fino a notte inoltrata.
La notte abbiamo parcheggiato in sosta camper al centro di Cagliari, una specie di parcheggio per camper, comodo, pulito poi la mattina siamo andati in campo per assistere le gare del Campionato Europeo di Pallavolo dove le ragazze si sono conquistate il primo posto invece per i maschi solamente il quarto posto (cliccate qui per vedere il sito); la sera abbiamo festeggiato in pizzeria con cari amici.
Grazie a questi squisiti amici che conosciamo da anni per l’ospitalità molto gradita e divertente in una splendida villetta a pochi passi dalla spiaggia di Chia per due giorni, la villa si affaccia ad una panorama bellissima e indescrivibile, a pochi passi dalla casa c’è uno stagno dove ci sono i fenicotteri rosa.
Con rammarico abbiamo salutato questi amici e proseguiamo per il Porto Pino, bellissime dune, ma purtroppo ci siamo trovati troppo vento, impossibile fare i bagni anche se il mare è limpidissimo a causa della sabbia/vento in maniera incredibile e vediamo se la fortuna ci accompagna arrivando al Buggerru, qui fino al 1940 venivano imbarcati i minerali estratti nelle miniere di Masua. Davanti, si affaccia un mare tra i più belli della Sardegna. Alla destra del porto, spunta la spiaggia di Buggerru, sabbia morbida bagnata dal mare azzurro, purtroppo anche qui troppo vento e brutto tempo.
Invece alle Dune di Piscinas, un luogo incantevole, fuori da ogni immaginazione, sembra che il tempo si è fermato e si accende il cuore. Uno dei luoghi più romantici che io abbia visitato…abbracciata dal silenzio e cullata dal mare…non perdete l’occasione di fare un’esperienza impagabile e quindi ci siamo accampati con altri camper per due notti (6€ a notte senza allacciamento elettrico ma con wc e doccia a gettone), per raggiungere qui la strada è sterrata per circa 7/8 km.
Si va al nord per Santa Teresa di Gallura, passando per Spiaggia di Arutas, Argentiera etc… ma non abbiamo potuto fermare a causa del meteo che non promette niente di buono quindi sostiamo solo per la necessità, sostando per la notte al parcheggio di fronte Rena Bianca e abbiamo sentito il forte vento che il furgone ballava e pioveva fortissimo, anche se non ci sentiamo.
Speravamo di trovare bel tempo venendo in Sardegna per poter ammirare le spiagge etc… purtroppo per noi non c’è stato fortunato quindi passiamo per Isola dei Gabbiani, Cannigione, Baia Sardinia, Poltu Quatu, Capriccioli, Porto Cervo ed infine al porto di Olbia per rientrare a casa dopo ben due settimane e mezzo.
– 19 giorni
– 2375 km in tutto
– 2 traghetti a/r